Portenschlagiella ramosissima – Finocchiella di Lucania – È una specie erbacea eretta perenne, alquanto pubescente. Le foglie, in gruppi da 4 a 5, sono pennate, con lobi acuminati lineari-filiformi. L’ombrello è sub-globuloso, spesso in forma di voluta al culmine dello stelo principale, in 30-50 raggi, pubescente. Numerose le brattee. Il fiore è a petali gialli, di forma oblungo-spatolata, emarginati e ciliati inferiormente, con apice involuto e piccoli sepali. La fioritura è estiva, tra luglio e agosto. Il frutto è un achenio di forma cilindrico-ovoidale, non compresso, ispido, irto di peluria stellata che ne aiuta la disseminazione da parte di animali.
Si tratta di un rarissimo endemismo spiccatamente rupestre (casmofita), a distribuzione puntiforme, che vive «in condizioni ecologiche veramente ‘estreme’. Cresce in ambiente mediterraneo/montano, in area tirrenica (Sud Italia) e area adriatica dalmato-nord illirica (Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, nord dell’Albania), in ambiente rupestre arido, su rocce con orientazione Nord-Est, fino a circa 1200 metri di elevazione.
Il suo areale, in Italia, tocca alcune specifiche zone dell’appennino lucano-campano, nelle regioni della Campania, della Basilicata e della Calabria. Una stazione, ad esempio, è segnalata sulle pareti calcaree occidentali del Monte Bulgheria (in località Limbida), nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, non lontano da Palinuro. Sempre nel Parco del Cilento, la specie è presente sulle pareti calcaree presso la gola del torrente Sammaro, tra i comuni di Sacco e Roscigno.