Chirotteri
    Fauna

    Chirotteri – Le specie di chirotteri presenti sul sito sono due: il Rinolofo maggiore e il Rinolofo minore; questi animali sono protetti dal 1939 da quando, è stata riconosciuta la loro importanza nel contenimento degli insetti considerati “dannosi”. Questi mammiferi sono dei formidabili insetticidi biologici. Secondo alcune stime un pipistrello è in gradi di mangiare 2 mila zanzare a notte. Un adulto può mangiare tra i 7 e i 10 grammi di zanzare; come se un uomo di 80 kg consumasse tra i 27 e i 40 kg di cibo! Entrambe le specie prediligono ambienti caratterizzati da alternanza di boschi, spazi aperti e zone umide; tutti habitat sulla limitrofa duna di Cala del Cefalo. Oggi i chirotteri sono inseriti negli allegati delle principali direttive e convenzioni europee, come le convenzioni di Berna e di Bonn e la Direttiva “Habitat” per la Conservazione della Natura. La frequentazione o in alcuni casi, la manomissione antropica dei loro rifugi naturali, e l’estrema sensibilità al disturbo delle colonie di pipistrelli hanno portato ad un drastico calo numerico di questi animali ormai a rischio d’estinzione. Sul SIC essi vivono e si riproducono nelle grotte presenti lungo le pareti rocciose che cingono la spiaggia, Per salvaguardare le colonie riproduttive di questi mammiferi; formate anche da diversi centinaia di individui, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ha limitato l’uso delle cavità presenti lungo le pareti rocciose, attraverso l’apposizione di cancellate in modo da consentire a questi importanti animali di svernare e riprodursi in luoghi sicuri.