Falco Pellegrino
    Fauna

    Nome comune: FALCO PELLEGRINO
    Specie: Falco peregrinus
    Specie cosmopolita, il cui areale riproduttivo europeo interessa le isole britanniche, la Scandinavia del sud e del nord, l’intero bacino del Mediterraneo, la Francia e la Germania. In Italia l’ultima stima riporta una popolazione nidificante di 900 – 1.100 coppie, con una tendenza all’incremento ulteriore. E’ considerata “Vulnerabile” nella Lista Rossa italiana. Il periodo di corteggiamento va da Marzo a Maggio. La femmina depone le uova tra fine di febbraio e primi di aprile. Nidifica in piccole cavità inaccessibili ai predatori sui fianchi delle rupi (fino ai 1500 m. nel Centro Europa), sistemandole con erbe e rametti. Se non trova rocce adatte, occupa il nido di altri uccelli costruiti su alberi molto grandi. Nella ZPS, oltre a essere migratrice regolare e svernante, è anche nidificante con 4 – 5 coppie residenti, facendo registrare quindi una buona densità. Si nutre di uccelli. La conservazione della specie nella ZPS sarà determinata dalla capacità di mantenere basso il disturbo antropico in periodo riproduttivo, dalla capacità di garantire un’adeguata vigilanza e sorveglianza contro atti vandalici o attività di bracconaggio, nel garantire, con il rispetto del divieto di caccia, il transito degli uccelli migratori, essenziali per la dieta dell’animale.

    Nella ZPS, oltre a essere migratrice regolare e svernante, è anche nidificante con 4 – 5 coppie residenti, facendo registrare quindi una buona densità. Si nutre di uccelli. La conservazione della specie nella ZPS sarà determinata dalla capacità di mantenere basso il disturbo antropico in periodo riproduttivo, dalla capacità di garantire un’adeguata vigilanza e sorveglianza contro atti vandalici o attività di bracconaggio, nel garantire, con il rispetto del divieto di caccia, il transito degli uccelli migratori, essenziali per la dieta dell’animale.